Traduzione in Italiano della fonte tratta dal sito Web Australiano: www.barsleaks.com.au
Quando non stava collaborando in viaggi da record sotto il Polo Nord, Bar’s Leaks ha anche aiutato i campioni delle corse Australiane e Neozelandesi sulla strada verso la vittoria. Quando l’ingegnere di Jack Brabham campione del mondo di automobilismo gli telefonò la sera prima del Gran Premio di Ardmore per dirgli che c’era un problema ad uno dei perni della testata del blocco motore. Non c’era altra scelta che incrociare le dita e sperare per il meglio. A poche ore dall’inizio della gara, non c’era la possibilità di rimuovere la testata. L’unica opzione era quella di tentare di riscaldare la saldatura attorno al perno nella speranza che reggesse. Ma la saldatura non ha retto ed il motore iniziò a perdere come un colabrodo. Oltre al problema del perno c’era la perdita della pompa del carburante, che causò l’innesco di un incendio , costringendo Jack Brabham al ritiro dalla gara sportiva. Brabham disse che per tentare di risolvere il problema, fece quello che aveva fatto in molte occasioni in passato, versò il contenuto di una bottiglia di Bar’s Leaks all’interno del radiatore. – “Ho completato la gara principale senza ulteriori perdite d’acqua – e ho corso alla corretta temperatura operativa fino in fondo. Dopo la gara, quando abbiamo scoperto la testata, abbiamo trovato una tenuta perfetta formata dalle particelle di Bar’s Leaks attorno al perno difettoso”. Questo racconto è stato in seguito utilizzato come base per una pubblicità di un giornale che conteneva la testimonianza e la firma di Brabham.
The World Champion’s Mate
Testo in lingua originale.
When not assisting with record-breaking journeys under the North Pole, Bar’s Leaks has also helped Australian and New Zealand racing champions on the road to victory.
When World Champion Jack Brabham’s engineer rang him the night before the Ardmore Grand Prix to tell him that one of the head studs had stripped in the block, there was little choice but to cross the fingers and hope for the best.
With just hours to go before race time, there was no opportunity to remove the head. The only option was to attempt the heats in the hope that the seal around the stripped stud would hold. But it didn’t, and the engine leaked like a sieve. That, combined with a leaking fuel pump, started a fire that forced Brabham’s retirement from the heats.
Brabham said that to attempt to rectify the problem, he did what he had done on many occasions previously, and added a bottle of Bar’s Leaks to the radiator.
“I completed the main race without any further water loss – and ran at the correct operating temperature all the way. After the race, when we stripped down the head, we found a perfect seal formed by Bar’s Leaks particles around the faulty stud.”
This account was later used as the basis for a newspaper advertisement that featured Brabham’s testimonial and signature.